Dopo la tesi di dottorato di ricerca in Medicina Clinica e Molecolare svolta presso l'Ospedale universitario di Perugia, dal titolo "Metabolismo del colesterolo e ruolo dei regimi dietetici chetogenici nel grande obeso" , da qualche anno mi occupo con grande interesse dell'applicazione di regimi dietetici chetogenici in pazienti grandi obesi e destinati all'intervento di chirurgia bariatrica.
Dietro il concetto di dieta chetogenica o chetogena si cela un mondo vastissimo di scientificità, di potenziali complicanze ma anche e soprattutto di grandi successi nell'ambito biomedico.
La chetosi è uno stato fisiologico di produzione metabolica di 3 piccole molecole (la più conosciuta è l'acetone) a scopo energetico. Possiamo intenderlo come un metabolismo parallelo che ha inizio in situazioni di carenza di taluni nutrienti. Per la biochimica classica, lo stato di chetosi (da non confondere con la chetoacidosi) è uno stato in cui per mancanza di un intermedio (ossalacetato) in una via metabolica chiamata ciclo di krebs, per evitare un bioaccumulo di Acetyl-CoA il corpo decide di intraprendere una via metabolica alternativa quanto efficace per produrre energia.
Le diete chetogeniche per convenzione o per mode vengono intese quasi sempre come diete per il dimagrimento rapido, questo è vero in parte, in particolari diete chiamate VLCD (Very Low Calorie Diet) il corpo produce chetoni a scopo energetico quasi esclusivamente a discapito di adipociti e quindi di grasso corporeo.
In altre diete sempre chetogeniche, il dimagrimento non riveste un obiettivo quanto l'effetto benefico biochimico e fisiologico che l'abbondanza di chetoni apporta in determinate situazioni anche patologiche.
Ad oggi, abbiamo un'ampia letteratura scientifica in merito all'utilizzo e alla funzionalità di queste particolari diete, nello specifico risulta esserci una forte evidenza scientifica in stati quali:
Perdita di peso
Epilessia
Diabete non insulino-dipendente
Parametri di rischio cardiovascolare
Vi è invece una evidenza emergente in situazioni quali:
Tumori
Sindrome dell?ovaio policistico
Acne
Patologie Neurologiche
Le diete chetogeniche sono diete molto efficaci ma per le controindicazioni assolute e per le potenziali complicanze, sono trattamenti da non intraprendere in modo autonomo, ma vanno sempre intese come terapie da gestire clinicamente e sotto l'occhio attento di professionisti sanitari.
Dott. Piero Labate P.IVA 07309850720